Hanno fatto crescere un fiore, i costruttori romanici, sulle loro chiese più belle. E passando il testimone, hanno poi donato questo fiore nuovo agli architetti gotici. Nei suoi esiti più compiuti, infatti, la chiesa romanica si apre, nella parte conclusiva, come la corolla di un girasole: l’altare ne costituisce il nucleo centrale, e sul deambulatorio che si distende attorno ad esso, nuove absidi gemmano ordinate come petali. Il mirabile sistema strutturale – in termini tecnici, il “deambulatorio a cappelle radiali” – che arricchisce così la parte absidale delle grandi chiese dal XII secolo è, insieme alla volta a crociera, il lascito più importante dell’arte romanica ai secoli successivi.
Prima dell'”invenzione” del deambulatorio, la chiesa romanica termina solitamente con una o tre absidi, quella principale a conclusione della navata centrale, e le due minori di fronte allo sbocco delle navate laterali. Anche all’esterno, la curva delle tre absidi, quella centrale più…
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